Checkout Magazine ha parlato con John NOEL O'LEARY, responsabile del mercato irlandese di Roamler, del recente lancio di Roamlerin Irlanda.
- Com'è nata l'idea di un'azienda di crowdsourcing abilitata da un'app per aiutare i marchi nelle vendite e nel merchandising?
Con l'avvento dei dati geolocalizzati sui telefoni cellulari e la crescita dell'economia flessibile o "gig economy", il concetto è stato sviluppato e messo in pratica inizialmente nel mercato olandese. Ora è cresciuto in 14 mercati europei, con il nostro Roamlers che completa oltre due milioni di attività all'anno per i nostri clienti. Questi numeri sono stati raggiunti grazie alla flessibilità delle risorse richieste dai proprietari dei marchi in termini di efficienza, con persone che svolgono attività su richiesta in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. La tecnologia abilitata dalle app, insieme alla gig economy emergente in Europa, è stata determinante per la crescita di questa risorsa ormai disponibile e diffusa.
- Quali sono i compiti principali che il team scan di Roamler svolge per i produttori?
L'app Roamler offre ai produttori l'opportunità di usufruire di molti dei nostri servizi, che prima non potevano utilizzare, in modo flessibile e on-demand. Questo dà loro la libertà di scegliere quando e dove "accendersi" per le attivazioni chiave e la raccolta di informazioni, consentendo loro di scalare e gestire le risorse solo quando se ne presenta la necessità. In questo modo il team di field marketing può concentrarsi sui compiti principali di vendita e gestione delle relazioni con i key store manager. Roamler si occupa del resto, ed è qui che entriamo nei piani strategici dei proprietari dei marchi, integrando il loro marketing sul campo e le attivazioni instore del marchio. La capacità dell'applicazione consente ai proprietari di marchi di alcolici, ad esempio, di utilizzare il servizio sia nei canali on trade che off trade. Lavorando per voi all'interno dei punti vendita e nel settore dell'ospitalità, i nostri progetti "Perfect Pour" vi permettono di effettuare un controllo sull'esecuzione della vostra pinta o del vostro cocktail. Questo compito viene svolto, ad esempio, nei pub, dove Roamlers ha il compito di acquistare una pinta, scattare una foto del prodotto dopo che è stato servito, caricarla e farsi pagare!
Altri servizi chiave che possono essere eseguiti tramite l'app riguardano le sfide principali che i proprietari dei marchi devono affrontare quotidianamente, come l'acquisizione di dati sul prezzo, la conformità promozionale e del planogramma, la disponibilità a scaffale, l'assortimento e la distribuzione. Creiamo anche programmi indipendenti di valutazione e recensione online per i marchi, per far crescere la loro presenza online all'interno di una più ampia strategia omnicanale. Da qui, la scansione del proprietario del marchio esamina i dati in tempo reale, prima di essere convalidata dal nostro team di revisione, che esamina il 100% delle attività completate. I dati diventano quindi visibili ai clienti sul loro portale clienti, completo di dashboard e immagini. Tutto questo è disponibile a livello di singolo punto vendita, per fornire il livello di granularità necessario a identificare i punti vendita problematici, che possono essere visualizzati attraverso gli "avvisi" integrati, in modo da poterli identificare e risolvere prima. In questo modo si prevengono problemi fondamentali come il calo del tasso di vendita e il cambio di marca da parte dei consumatori per problemi di esaurimento scorte, aiutandovi a gestire le prestazioni dei vostri marchi. Presto sarà disponibile anche il servizio di merchandising, in quanto stiamo sviluppando le nostre capacità e la nostra copertura per completare l'intera suite di servizi e offrire una soluzione completa di marketing sul campo, disponibile attraverso l'app.
- Secondo lei, quali sono i principali vantaggi di una soluzione crowd sourced per i proprietari di marchi?I vantaggi del modello di resourcing flessibile sono molti e, oltre a quelli già citati, altri vantaggi chiave sono i risparmi ottenuti accendendo un'attivazione e prenotando il Roamlers quando e dove necessario. In questo modo si eliminano i costi fissi e le risorse per quando non sono necessarie. Il sistema può essere adattato alle esigenze del mercato per ottenere una copertura più ampia dei punti vendita rispetto al file di chiamate in corso. Può includere il sabato e la domenica, quando i tradizionali team di marketing sul campo non sono disponibili per controllare le leve di vendita chiave, come la distribuzione e la disponibilità. Numerosi studi hanno dimostrato che la riduzione del tasso di esaurimento di un prodotto del 2% porta a un aumento delle vendite dell'1%. È in momenti chiave come questi che la fedeltà al marchio può essere messa alla prova, con i consumatori che decidono di cambiare marchio per motivi che tradizionalmente sfuggono al vostro controllo. È qui che il controllo attraverso i principali insight e le conseguenti azioni attuate a livello di negozio possono annullare questi rischi. Questo permette di proteggere gli investimenti nei piani di marca, di preservare la fedeltà al marchio e di realizzare le vendite. I marchi che utilizzano l'applicazione contribuiscono a risolvere problemi globali fondamentali come la riduzione dell'impronta di carbonio, sfruttando un modello basato sul risparmio di prossimità per svolgere le attività più vicino al luogo in cui vive Roamlers . Ciò contribuisce a compensare l'impronta di carbonio, un tema che sta diventando sempre più importante per i consumatori e i produttori.
- Chi sono i principali clienti di Roamler?
Abbiamo collaborato con importanti aziende europee come Unilever, P&G, Reckitt Benckiser, Henkel, Danone, Coca-Cola, Heineken, Red Bull e Nestlé, solo per citare alcuni dei nostri oltre trecento clienti. Lavoriamo anche con molti marchi emergenti. Il nostro modello si adatta alle loro esigenze, in quanto cercano di attivare e disattivare i servizi in un momento in cui stanno cercando di affermarsi sul mercato.
- Quali sono le reazioni al vostro servizio da parte dei clienti irlandesi?
Il concetto in sé è relativamente nuovo per il mercato irlandese e non siamo l'unico fornitore di servizi, ma questo è positivo perché anche altri vedono il potenziale del servizio. I primi utilizzatori hanno voluto saperne di più su ciò che offriamo e su come possiamo avvantaggiare i loro piani strategici per l'aumento della domanda in un ambiente frenetico. Il nostro modello consente loro di affrontare le sfide con efficienza e rapidità e di ottenere informazioni rapide che li aiutino a reagire di conseguenza. Altri possono vedere i benefici dell'utilizzo del servizio come parte della loro strategia più ampia nei periodi chiave della stagione. - Che cosa rende il portafoglio di servizi di Roamler unico nel mercato irlandese?
A parte la tecnologia e la fluidità delle persone che abbiamo a disposizione, la cosa più importante che abbiamo imparato parlando con i clienti è stato il modo in cui il modello di Roamler integra una struttura di field marketing esistente. Non li sostituiamo necessariamente, ma li integriamo assumendo una risorsa, in modo che i marchi possano spendere solo quando ne hanno bisogno per scalare e coprire le attività di cui hanno bisogno, invece di mantenere i costi delle risorse fissi per tutto l'anno. È qui che entra in gioco la flessibilità della domanda, che aiuta i brand owner a controllare le spese e a ridurre i costi. Se dovessi riassumere gli aspetti che rendono unico il servizio e i vantaggi per i proprietari dei marchi, direi che offriamo la massima flessibilità con rapidità d'azione e risparmi immediati, riducendo al contempo l'impronta di carbonio.