Come far crescere le performance delle vostre promozioni al dettaglio? La regola dell'1%

Scoprite in questo articolo come massimizzare l'efficacia delle vostre promozioni al dettaglio con dati accurati sul punto vendita.

Rosalie Geisler
Rosalie Geisler

Responsabile del successo del cliente, Roamler

Con la pressione sulle risorse e l'aumento dei salari, è diventato sempre più impegnativo per i rivenditori garantire che i clienti possano trovare i generi alimentari che cercano ogni giorno. In questi tempi, sia per i rivenditori che per i produttori, è più importante che mai ottenere il massimo dai propri investimenti. Soprattutto per quanto riguarda le vendite promozionali, c'è ancora molto da crescere. Se eseguite perfettamente, le promozioni hanno un grande valore sia per il rivenditore (contributo) che per il produttore (fatturato).

Tuttavia, qual è l'aspetto attuale dell'espositore della vostra promozione sulla superficie di vendita? I vostri prodotti sono ancora presenti nel luogo della promozione? La maggior parte dei produttori non lo sa. Dipendono dal rivenditore per l'esecuzione della promozione. Accettano molte incertezze, quando possono avere molto più controllo e quindi ottenere un risultato migliore. Il contrasto è notevole con le promozioni online. Nel caso di una promozione online di un produttore, questi sa esattamente qual è la qualità dell'esecuzione. Si controlla se l'URL funziona, quale banner attira maggiormente l'attenzione e quanto spesso viene cliccato. Con le promozioni offline, nulla di tutto ciò è chiaro. Le vendite si perdono ancora a causa di un'esecuzione non all'altezza, mentre i dati e gli approfondimenti per migliorare questo aspetto sono più accessibili che mai!

"Le vendite vengono ancora mancate a causa di un'esecuzione non all'altezza, mentre i dati e gli approfondimenti per migliorare questo aspetto sono più accessibili che mai!".

I numeri sono sconvolgenti: esaminando gli ultimi 12 anni in cui abbiamo monitorato le promozioni, vediamo ancora che i punteggi di esecuzione dell'80% o superiori sono un'eccezione. In alcuni casi, il punteggio non supera nemmeno il 40%. I punteggi nel segmento Out Of Home sono ancora meno gloriosi.

C'è un altro modo: la regola dell'1%. Immaginate di sapere esattamente come ogni promozione è stata eseguita in negozio? Grazie agli insight promozionali tramite crowdsourcing, questi dati sono facilmente, rapidamente e ampiamente disponibili. Noi la chiamiamo la regola dell'1%: aggiungere l'1% (spesso anche meno) al budget della promozione per raccogliere gli insight necessari a guadagnare (o risparmiare) molto di più nel programma promozionale complessivo. Combinando i dati di vendita disponibili con un'analisi molto mirata, è possibile migliorare le promozioni future.

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Quali sono le conseguenze della regola dell'1%?

- Maggiore rivendita
Soprattutto se una promozione è presente per un paio di settimane, è utile monitorare attentamente l'esecuzione nei primi giorni della promozione. In caso di prestazioni insufficienti, è possibile intervenire immediatamente. In questo modo, si ottengono maggiori vendite anche durante il periodo promozionale.

- L'apprendimento continuo paga
Attraverso i test A/B dei meccanismi, diventa chiaro quale funziona e quale no anche con una sola promozione. Si capisce anche quali materiali funzionano in quale località e quali non funzionano o funzionano meno in quale località. Tutti questi "apprendimenti" garantiscono un miglioramento continuo delle promozioni, con conseguente aumento delle vendite o riduzione dei costi!

FAQ

- Ci sono esempi di azioni o strategie specifiche che retailer e produttori possono adottare per migliorare l'esecuzione delle promozioni sulla base delle informazioni raccolte attraverso la regola dell'1%?

I rivenditori e i produttori possono intraprendere diverse azioni per migliorare l'esecuzione delle promozioni sulla base delle informazioni raccolte attraverso la regola dell'1%. Ad esempio, se i dati mostrano che determinati materiali promozionali sono più efficaci in luoghi specifici, i retailer possono regolare il loro posizionamento di conseguenza. Inoltre, i retailer possono attuare azioni immediate per affrontare le promozioni che non funzionano, come il rifornimento delle scorte o l'adeguamento delle strategie di prezzo per massimizzare le vendite durante il periodo promozionale. I produttori possono anche utilizzare i test A/B per sperimentare diversi meccanismi e materiali promozionali, consentendo loro di identificare le strategie che producono i maggiori ritorni.

- Esistono potenziali sfide o svantaggi associati all'implementazione della regola dell'1% e come possono essere affrontati per garantirne l'efficacia nell'ottimizzazione delle promozioni al dettaglio?

Se da un lato l'applicazione della regola dell'1% può offrire vantaggi significativi in termini di ottimizzazione delle promozioni retail, dall'altro ci possono essere sfide o svantaggi da considerare. Ad esempio, l'allocazione di un budget aggiuntivo per la raccolta di informazioni promozionali può inizialmente apparire costosa, soprattutto per i retailer che operano con budget limitati. Inoltre, garantire l'accuratezza e l'affidabilità dei dati raccolti in crowdsourcing può richiedere un'attenta supervisione e misure di controllo della qualità. Tuttavia, affrontando queste sfide in modo proattivo e concentrandosi sui vantaggi a lungo termine dell'ottimizzazione delle promozioni basata sui dati, i rivenditori e i produttori possono ridurre i potenziali inconvenienti e massimizzare l'efficacia della regola dell'1%.

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